Sigillo di Ateneo

FLORISTIC BIODIVERSITY AND BEE PRODUCTS FOR A REGIONAL MELISSOPALYNOLOGICAL CHARACTERIZATION

PhD Thesis (2024-2026) by Martina Denami, PhD Course in "Models and Methods for Material and Environmental Sciences" (http://www.m3es.unimore.it/site/home.html)

Tutor: Prof.ssa Anna Maria Mercuri,  Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di  Modena e Reggio Emilia

This PhD project deals with the melissopalynological approach used to characterize and valorise honeys of a specific Italian region, particularly Calabria. We chose this area because no studies have ever been conducted on its melliferous potential to enhance the quality of local products. Actually, honey is still a product of interest to a niche audience and, although it deserves more consideration, it is not yet of great importance on the market. Actions of valorization are then required.

Given the rich biodiversity of the region, the availability of melliferous sources and their local typicality can be analyzed by studying pollen in honey. An interesting application of honey melissopalynological characterization could be related to obtaining a territorial indication for the Calabria region, as the production area can positively influence the commercial value of the product. More specifically, we will attempt to answer the question: are there pollen spectra in honeys ascribable to their specific production area?
Firstly, a pollen reference collection relating to the botanical species within the entire regional territory will be prepared. Then, honeys from different sub-areas and botanical origins will be subjected to qualitative and quantitative melissopalynological analysis. The latter will allow us to define possible identifying characteristics relating to the region of origin. Since pollen in honey faithfully reflects the floristic composition of the production area, we will be able to monitor, at the same time, the flora foraged by bees and investigate the nectar supply strategies, therefore evaluating the region’s biodiversity. Inspections and field visits will be conducted to recognize the more or less nectariferous botanical species in the sampling area. Additionally, similar information existing for honeys from other Italian regions will be considered to evaluate effective differentiation possibilities.
For the characterization study to be more complete it will be necessary to code some honeys’ peculiar and recurring traits also from chemical-physical and organoleptic points of view.
Collaborating with an external laboratory, “Piana Ricerca e Consulenza srl”, will support data interpretation. This laboratory is equipped with a particular dedicated software, which allows, in addition to facilitating and speeding up the analysis, storing the results in a single database containing, until now, the results of more than 20,000 melissopalynological analyses.

Questo progetto adotta l’approccio melissopalinologico per caratterizzare e valorizzare i mieli di una specifica regione italiana, in particolare la Calabria. L’area geografica è stata selezionata dal momento che mancano studi relativi al suo potenziale mellifero finalizzati a migliorare la qualità dei prodotti locali. Attualmente, il miele rimane un prodotto di interesse per un pubblico di nicchia che, sebbene meritevole di maggiore considerazione, non occupa un ruolo di rilievo sul mercato. Si rendono quindi necessarie azioni di valorizzazione.

Grazie all’elevata biodiversità della regione e alla presenza di fonti mellifere tipiche, i mieli calabresi possono essere analizzati attraverso lo studio del polline. Un’interessante applicazione della caratterizzazione melissopalinologica del miele potrebbe riguardare l’ottenimento di un’indicazione territoriale per la regione Calabria, poiché l’area di produzione incide positivamente sul valore commerciale del prodotto. In particolare, il progetto si propone di rispondere al quesito: esistono spettri pollinici nei mieli che ne attestino l’origine geografica specifica?
A tal fine, verrà innanzitutto creata una collezione pollinica di riferimento relativa alle specie botaniche presenti sull’intero territorio regionale. Successivamente, i mieli provenienti da diverse sotto-aree e origini botaniche saranno sottoposti ad analisi melissopalinologiche qualitative e quantitative. Queste analisi consentiranno di definire eventuali caratteristiche distintive legate alla regione di origine. Poiché il polline contenuto nel miele riflette fedelmente la composizione floristica locale, sarà possibile monitorare contemporaneamente la flora bottinata dalle api e indagare le strategie di approvvigionamento del nettare, contribuendo così a una valutazione della biodiversità regionale. Ispezioni e sopralluoghi sul campo permetteranno inoltre di identificare le specie botaniche più o meno nettarifere presenti nell'area di campionamento. Inoltre, verranno prese in considerazione informazioni analoghe esistenti per i mieli di altre regioni italiane per valutare le effettive possibilità di differenziazione.
Per rendere lo studio di caratterizzazione più completo, verranno analizzati anche i tratti chimico-fisici e organolettici caratteristici dei mieli, al fine di codificarne gli aspetti peculiari e ricorrenti.
La collaborazione con il laboratorio esterno “Piana Ricerca e Consulenza srl” sarà fondamentale per supportare l’interpretazione dei dati. Il laboratorio dispone di un software dedicato che non solo facilita e velocizza le analisi, ma consente anche di archiviare i risultati in un database che raccoglie oltre 20.000 analisi melissopalinologiche eseguite fino ad oggi.