Sigillo di Ateneo

Plant biodiversity and ecosystem safeguard: Learn from the past to plan the future Thesis by Jessica Zappa (2021-2024)

PhD Thesis (2021-2024), PhD Course in "Models and Methods for Material and Environmental Sciences"

Tutor: Prof.ssa Anna Maria Mercuri (Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Modena e Reggio Emilia)

English version

This thesis project is aimed at using pollen analysis to study the transformations of the vegetation cover under climate changes and human pressure. Particular attention will be given to the study and understanding of environment/society dynamics: how the environmental transformations influenced choices and development of the human societies and how people determined environmental transformations that led to the situation we are living today?

Some archaeological and natural sites have been selected for this project with chronologies spanning from the Late Glacial to the Middle Holocene with particular focus on the last millennia; this will allow to study, in a long term perspective, environmental changes and assess the natural and anthropogenic forces involved in the ecosystem dynamics. The selected area is Northern Italy (especially the Po Plain and the neighbouring areas), that were settled by different cultures in a period ranging from the Paleolithic to the end of the Bronze Age. Pollen analyses will be carried out on samples of some selected sites of archaeological importance: Palù di Livenza (PN), Gardolo (TN) and Monte Valestra (RE). Moreover, a number of other archaeological sites with already available pollen data (for example in the BRAIN network - http://brainplants.successoterra.net/ ) will be integrated for large scale palaeoenvironmental data elaboration. Some of them could be Casinalbo (MO), Baggiovara (MO), Montale (MO), Poviglio Santa Rosa (RE), Via Tolara (RE), Lugo di Romagna (RA), Travo (PC), Le Mose (PC), Fondo Paviani (VR), Fimon le Fratte (VI) and Palughetto (BL) that have a chronology from Paleolithic to the end of the Bronze Age. Long-core pollen sequences showing a wider chronology, such as back to the Late Glacial, will be selected and integrated in data elaboration (e.g. Pavullo peat, S-core near Poviglio) as they can be useful for comparisons and to discuss the issue of when the human impact began to strongly influence the vegetation and local environmental characteristics.

Questo progetto ha l’obiettivo di utilizzare l’analisi pollinica per studiare le trasformazioni della copertura vegetazionale a seguito dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico. Particolare attenzione verrà data allo studio e alla comprensione della dinamica tra ambiente e società: come le trasformazioni ambientali hanno influenzato le scelte e lo sviluppo delle società e come queste ultime hanno determinato a loro volta trasformazioni ambientali che hanno portato alla situazione che ad oggi viviamo?

Alcuni siti naturali ed archeologici sono stati preliminarmente selezionati per il progetto e coprono una cronologia che va dal Tardoglaciale all’Olocene Medio con particolare focus sugli ultimi millenni; questo permetterà di studiare, in una prospettiva a lungo termine, i cambiamenti ambientali e la valutazione delle forze naturali e antropiche coinvolte nelle dinamiche ecosistemiche. L’area selezionata è il Nord Italia (in particolare la Pianura Padana e le aree circostanti) che sono state insediate da diverse culture dal Paleolitico alla fine del Bronzo Medio. Le analisi polliniche saranno condotte su campioni proveniente da alcuni siti archeologici di importanza: Palù di Livenza (PN), Gardolo (TN) e Monte Valestra (RE). Inoltre, altri siti archeologici con studi palinologici già effettuati e disponibili (per esempio sul database BRAIN http://brainplants.successoterra.net/), saranno aggiunti allo studio per un’elaborazione paleoambientale a larga scala. Alcuni siti iniziali potrebbero essere: Casinalbo (MO), Baggiovara (MO), Montale (MO), Poviglio Santa Rosa (RE), Via Tolara (RE), Lugo di Romagna (RA), Travo (PC), Le Mose (PC), Fondo Paviani (VR), Fimon Le Fratte (VI) e Palughetto (BL) che coprono il periodo dal Paleolitico all’Età del Bronzo. Sequenze polliniche più lunghe, databili fino al Tardoglaciale, saranno integrate all’elaborazione degli altri dati (per esempio: la torbiera di Pavullo, le carote off site di Poviglio) poiché possono essere utili per fare paragoni e analizzare la questione relativa a quando la componente antropica abbia iniziato a influenzare in modo così massivo la vegetazione e le caratteristiche ambientali locali.